Ho quasi 76 anni e da oltre 50 esercito la professione di Medico-Chirurgo specialista in Radiologia Medica e Terapia Fisica ed ho letto con molto e crescente interesse l'articolo "Conoscere l'Osteopatia" apparso sulla Rivista "Evoluzione e Salute ", a firma di Velia Tortora docente di Osteopatia presso la Scuola C.E.R.D.O di Roma.
La chiara e dettagliata Relazione della Docente Osteopata mette in inoppugnabile ed inequivocabile risalto la straordinaria utilità di questa relativamente "nuova" metodica il cui essenziale fine terapeutico È la "restitutio ad integrum" funzionale di organi ed apparati, nell'ottica assolutamente evidente e sperimentata, di ripristinare la funzione, più o meno lesa, in uno o più distretti corporei.
È questo, a mio parere, un vantaggio innegabile assai poco sfruttato dalla "medicina ufficiale" che da sempre, al cospetto di questa innovativa possibilità terapeutica, si è mostrata scettica per non dire francamente avversa alla sua routinaria applicazione.
È venuto il tempo, a mio avviso, che l'Osteopatia (termine equivoco, in verità, che nasconde, non essendo esaustivo, la vasta ed articolata gamma delle sue varie applicazioni) entri di diritto e con assoluta dignità scientifica nella cosiddetta "Medicina Alternativa” nella quale a mio giudizio, dovrebbe essere posta a capofila non solo per la sua documentata e sperimentata efficacia, quanto per il vasto orizzonte applicativo che possiede con le sue del tutto NON invasive metodiche.
È anche da sottolineare a questo proposito che sia la diagnosi che il trattamento osteopatico devono essere eseguiti da professionisti di alta e riconosciuta preparazione specifica doti assolutamente indispensabili per un corretto ed efficiente uso del Metodo.
Il mio augurio è che l'Osteopatia abbia nel prossimo immediato futuro il riconoscimento che merita da parte di tutti gli Operatori Sanitari a vantaggio dei Professionisti del settore e dei loro pazienti.