«Con Tortora tra i segreti dell'osteopatia».
Dietro la buona forma fisica e il movimento corretto del corpo c’è sempre una psiche sana e uno stile di vita giusto. Sembra banale, ma è un dato che dopo moltissime resistenze solo negli ultimi anni è entrato a far parte del nostro bagaglio culturale. Per quanto riguarda le questioni mediche, invece, non è ancora stato recepito come principio base per i metodi di cura. Ma come poter ancora immaginare scindibili mente e corpo? Eppure la celebre locuzione latina «mens sana in corpore sano» (facilmente ribaltabile in: «corpo sano in una mente sana») di Giovenale si tramanda con i saperi medici da quasi duemila anni. «Nella malattia ci sono una logica da svelare, un preciso messaggio e una causa profonda da capire», afferma infatti Velia Tortora, osteopata e ricercatrice napoletana che ha appena mandato alle stampe Lo sblocco che cura (Bruno editore, pagg. 179, euro 59, disponibile anche in formato e-book), un manuale pratico che mostra come ripristinare la salute attraverso una «lettura» del paziente. «Mentre testo un paziente ed entro empaticamente in contatto con il suo mondo unico e irripetibile - spiega la dottoressa - la prima domanda che mi pongo è: che cosa e chi si esprime in quel corpo?». La tesi è dunque che tramite il linguaggio del corpo, e soprattutto attraverso la malattia, ognuno rivela una richiesta d'aiuto ben precisa. Nello specifico ci si riferisce a problemi posturali acuti o cronici, cui la Tortora oppone la «Metodica dei blocchi», un sistema mutuato dall'americano DeJarnette e da lei rielaborato, che permette di ristabilire l'equilibrio fisico e rimettere ordine nel caos delle disfunzioni del corpo. Il libro si rivolge soprattutto ai professionisti, ma è una interessante lettura per chiunque voglia approfondire la conoscenza di sé.
Alessandra Pacelli